Agrifung è un’azienda che ha segnato la storia della funghicoltura italiana e che è riconosciuta a livello internazionale per la sua eccellenza. Da oltre cinquant’anni, ci distinguiamo per la nostra dedizione all’innovazione, alla qualità e allo sviluppo, trasformando radicalmente il modo di produrre substrato per funghi. Siamo orgogliosi di essere un partner di fiducia per i coltivatori italiani, offrendo non solo un substrato di altissima qualità, ma anche un impegno costante nel supportare il successo della fungicoltura.













1968
È il 1968 quando Bruno Francescutti, giovane imprenditore della funghicoltura, conosce Enzo Giordani, impegnato nella ricerca di un metodo innovativo per la produzione di un substrato per la funghicoltura. In pochi anni, il loro incontro è destinato a rivoluzionare il modo di produrre composto nel mondo.
1971
Nel 1971, Bruno Francescutti fonda Agrifung a Trevignano. Sin dall’inizio, Agrifung ha innovato il settore adottando il metodo rivoluzionario di fermentazione, pastorizzazione e incubazione in tunnel. È qui che nasce il metodo: 3 Phase 1 o metodo Francescutti. Questo metodo ha ottenuto un successo internazionale, diffondendosi rapidamente dagli Stati Uniti all’Europa e fino all’Australia.
1973
Nel 1973 l’innovativo modo di lavorazione permette ad Agrifung di affermandosi come leader nel settore in Italia e come punto di riferimento internazionale. Ottiene il brevetto e poco dopo viene presentato alla Conferenza dei Fungicultori inglesi che si tiene a Brighton. Nel giro di qualche anno, il metodo viene venduto in tutti i principali Paesi produttori di funghi, riscuotendo grande successo e consenso: dapprima in Gran Bretagna, Francia e Olanda, e successivamente negli Stati Uniti, in Messico, Canada, Australia e altri Paesi europei.
1976
La passione della famiglia Francescutti per la funghicoltura porta alla fondazione, nel 1976, della fungaia Funghi dei Colli Asolani a Signoressa di Trevignano. Questa è la prima fungaia in Italia a introdurre la raccolta meccanizzata del prodotto.
1985
Nel 1985 Agrifung è di nuovo tra le prime aziende a sperimentare il sistema di fermentazione indoor in massa, che permette di ridurre i livelli di inquinamento ambientale causati invece dalla lavorazione all’aperto.
1990 - 1993
Con l’inizio degli anni 90, Agrifung consolida la produzione con il sistema Indoor Compost System, presentandolo al livello internazionale ai Congressi di Funghicoltura di Bournemouth (1990) e Sydney (1993). Questo sistema consente una produzione di compost con caratteristiche più stabili, grazie al controllo computerizzato e alla riduzione delle variabili climatiche.
1998
Nel 1998, la guida dell’azienda passa a Luca Francescutti, il figlio di Bruno, inaugurando un periodo di nuovi investimenti per migliorare la capacità produttiva e potenziare gli aspetti tecnici.
2012
Nel 2012, Agrifung acquisisce Agricò di Paese (TV), diventando il principale produttore italiano di compost.
Sin dall’inizio, Agrifung ha innovato il settore con quattro tunnel per la preparazione del compost, adottando il metodo rivoluzionario di fermentazione, pastorizzazione e incubazione sviluppato negli anni Sessanta da Bruno Francescutti e il funghicoltore Enzo Giordani: il Sistema Francescutti 3 Phase 1. La lavorazione si compone principalmente di tre fasi successive: la fermentazione, la pastorizzazione e l’incubazione, e viene eseguita in appositi tunnel coperti. I buoni risultati dati dall’applicazione di questo sistema inducono Giordani e Francescutti ad applicarlo per la prima volta su scala industriale proprio in quella Agrifung che veniva fondata nel 1971 a Trevignano.
È qui che vengono costruiti per la prima volta quattro tunnel capaci di contenere ciascuno 350 tonnellate di composto fermentato: grazie agli accorgimenti adottati con il nuovo metodo – ribattezzato “3 Phase 1”, o più semplicemente “Sistema Francescutti” – le tre fasi possono essere eseguite in massa e in sequenza all’interno dello stesso tunnel, senza necessità di spostare il composto. Questa possibilità è data dall’utilizzo di appositi macchinari che si muovono a cavallo della massa compiendo le operazioni di miscelazione e di semina.
Il substrato così preparato alla Agrifung, si rivela presto essere non solo di qualità superiore a quello prodotto con le tradizionali procedure di lavorazione, grazie al fatto che la temperatura e il livello di ossigenazione possono essere controllati e mantenuti uniformi in tutta la massa, in tutte le stagioni. Il Sistema Francescutti permette anche di ridurre gli odori da anaerobiosi, attuando allo stesso tempo grandi risparmi in termini di energia, manodopera e spazio. Un solo lavoratore può così arrivare a produrre dalle 300 alle 400 tonnellate di composto incubato alla settimana, mentre i tempi di lavorazione complessiva vengono ridotti a 21-24 giorni. In breve, il Sistema Francescutti permette di preparare un substrato incubato altamente produttivo a un costo sensibilmente inferiore rispetto a quello lavorato con tecniche tradizionali. La nascita di questo sistema di lavorazione sancì definitivamente la separazione della fase di preparazione del substrato da quella della coltivazione e la nascita di una nuova figura: il produttore di composto per la funghicoltura.